LA FRUTTA SECCA FA INGRASSARE?

Noci, nocciole, mandorle, pistacchi e pinoli fanno parte della categoria frutta secca (nota anche come frutta in guscio). C'è chi consuma questi deliziosi alimenti soltanto durante le festività di Natale e Capodanno e chi adora mangiarle 365 giorni l'anno. Resta però un dubbio da fugare: la frutta secca fa ingrassare o fa dimagrire? E come dovremmo consumarla per trarre tutti i benefici di questi frutti formato mignon, evitando spiacevoli sorprese sulla bilancia? Ecco tutto ciò che occorre sapere sull'argomento.

Frutta secca, benefici

La frutta secca è la classica categoria di alimenti dei quali sarebbe sciocco privarsi. Questo perché noci, pistacchi & co hanno moltissimo da offrirci dal punto di vista nutrizionale. La frutta secca è innanzi tutto un concentrato di fibra alimentare, composto vegetale stimolante del transito intestinale, saziante e con un'importante funzione spegni-infiammazione. La frutta secca contiene inoltre acidi grassi buoni omega 3 e omega 6, indispensabili per il buon funzionamento dell'apparato cardio-circolatorio. Ancora, i frutti in guscio vantano alti livelli di vitamina B ed E, dalle proprietà antiossidanti e anti età, oltre a sali minerali e proteine cruelty free.

Come e quanto consumare la frutta secca

Partiamo da alcune indicazioni per la scelta dei migliori prodotti. Date sempre la preferenza alla frutta secca in versione nature e non tosata: il calore della tostatura distrugge infatti i grassi buoni, riducendo quindi le proprietà dei piccoli frutti in guscio. Allo stesso modo, no alla frutta secca addizionata di sale (succede con pistacchi e arachidi) o di zucchero (grande classico di nocciole, mandorle e noci). Vero è che la frutta secca apporta un alto quantitativo di calorie, pari a circa 600 kcal per 100 g. Ma fior fiore di studi concordano: consumare frutta secca a guscio rientra nel regime dietetico delle persone in buona forma, snelle, forti e longeve. Quel che conta, proprio in virtù del loro apporto calorico, è consumarle nella prima parte della giornata, in particolare inserendole nella colazione del mattino e come spuntino energetico pre o post workout. Meglio evitare una scorpacciata di frutta secca dopo cena. La quantità ideale, invece? Si attesta sulle 5 porzioni (pari a circa 30/40 gr ciascuna) alla settimana, ricordando che in pole position tra i frutti in guscio più calorici troviamo le noci, seguite da nocciole e pistacchi. Hanno invece un più basso contenuto di calorie e grassi gli anacardi e le arachidi.

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